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Domani, Venerdì 1 Giugno, si celebra in tutto il mondo il #WorldMilkDay, la Giornata Mondiale del Latte, istituita dalla FAO (Ong delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) per celebrare il latte attraverso la sensibilizzazione dei consumatori sulla ricchezza nutrizionale e salutistica di questo importante alimento e la promozione nel fondamentale ruolo dei prodotti lattieri nel sostentamento sociale ed economico delle popolazioni, aiutandole a migliorare le proprie condizioni di vita e salute.

In occasione di questo importante appuntamento culturale, questa mattina la Centrale del Latte di Alessandria e Asti ha ospitato la Commissione Consiliare Cultura del Comune di Alessandria, che ha affrontato il tema “Il valore alimentare e sociale del latte: l’importanza della filiera e la cultura del benessere” con annessa una visita guidata allo stabilimento di produzione e confezionamento.

Il Presidente della Centrale del Latte, Gian Paolo Coscia, ha voluto ricordare come la presenza sul territorio dell’azienda ricopra un importante significato economico, sociale e ambientale: “Attiva da 65 anni, oggi più che mai la nostra Centrale è espressione di una complessa e articolata filiera che garantisce sicurezza alimentare, qualità di prodotto, presidio del territorio, valorizzazione del saper fare di tutti i componenti della filiera”.

_GCP8042La Commissione è stata anche l’occasione per presentare un programma di attività dedicato all’informazione e all’educazione alimentare, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Alessandria e coordinata dal dottor Gabrio Secco, che ne spiega così l’obiettivo: “Il fenomeno delle fake news colpisce il latte come pochi altri prodotti alimentariIl nostro progetto intende riallineare le informazioni sul latte in base alle evidenze scientifiche, senza alcuna pretesa di modificare il pensiero dei singoli cittadini-consumatori ma renderli, questo sì, il più possibile consapevoli nelle proprie scelte di consumo”.

Da qui una serie di incontri di approfondimento che mirano a far dialogare nutrizionisti ed esperti con insegnanti, genitori e rappresentanti dei comitati mensa, oltre al rafforzamento delle visite scolastiche presso lo stabilimento e le cascine conferenti. A questo proposto il Vice-Sindaco e Assessore alle Partecipate, Davide Buzzi Langhi, sottolinea il ruolo “sociale” della Centrale e il ruolo proattivo dell’Amministrazione: “Come sappiamo, la Centrale non ha dovuto aspettare il legislatore per assicurare la corretta trasparenza informativa sulle etichette, indicando da sempre l’origine territoriale. Riteniamo che il tema della cultura alimentare sia strategico per il benessere di una comunità e, di conseguenza, occorre moltiplicare e approfondire i momenti di informazione ed educazione, in particolare nei luoghi e nei momenti dove si forma la cultura delle generazioni future”.

La sicurezza, dunque, riguarda tanto il benessere alimentare quanto quello animale e in tal senso un’ulteriore garanzia per il territorio è garantita dal lavoro quotidiano svolto dal servizio veterinario dell’ASL, come ricorda il dottor Giancarlo Nervi: “la motivazione di un controllo veterinario risiede nell’origine animale del prodotto e avviene lungo tutta la filieradalla mungitura fino all’uscita del prodotto confezionato”.